Alessandra Porfidia

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Alessandra Porfidia

Alessandra Porfidia coniuga una costante e attenta ricerca delle potenzialità della materia e del segno con lo studio profondo della relazione di essa con la luce.

Si è formata a Roma, in Accademia, con Emilio Greco. Espone dal 1980 e dal 2005 lavora con la storica Galleria Edieuropa. Ha esordito a Roma nella Galleria di Carmine Siniscalco, lo “Studio S Arte Contemporanea”.

Sotto la direzione di Siniscalco ha realizzato la prima mostra personale nel 1989, nel Complesso monumentale di Montecchio Vesponi (AR), con la presentazione di Lorenza Trucchi.Dal 1986 al 1996 è stata presente a Roma nelle mostre del Tridente e dell’A.R.G.A.M. 

Nel 1988 è stata invitata dal Comune della città ad esporre negli spazi del Foro Boario.

Nel 1989 partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Ha esposto più volte all’estero, come alla Biennale d’Arte de Il Cairo (Egitto), edizioni del 1996, del 2000 e del 2008, dove ha presentato l’installazione “Territori Mediterranei”. 

Nel 1998 è presente alla Triennale di Osaka, in Giappone, dove ha vinto il “Suntory Prize” e la scultura premiata “Big Composition” è stata acquisita dal Museo di Arte Contemporanea della città. Nel 1999 ha tenuto la prima personale negli Stati Uniti, presso il Museo “Ann Norton Sculpture Gardens” di Palm Beach Nel 2000 è presente con una collettiva in Uzbekistan.

Nello stesso anno ha esposto in Francia, ad Antibes, con la mostra “Sculture sous le soleil d’Antibes”, e 2001 e nel 2004 ha esposto a Montauban. 

Nel 2007 è in Germania, a Berlino e poi a Monaco presso la Galleria ArtAmbassy, per poi tornare in Francia, a Parigi, presso la Galleria Amsellem nel 2012 e nel 2013.

Ha vinto e partecipato a numerosi premi pubblici: nel 1995 il “Premio per la Scultura Fiumara-ARGAM”; nel 1996 con tre importanti opere del ciclo “Teatro del corpo” esposte alla 12° Quadriennale d’Arte “Ultime generazioni”: in seguito alla partecipazione, alcune sue opere sono state acquisite da Museo Macro di Roma. 

Nel 2000 vince il Premio Internazionale “Arte Metro Roma”, realizzando un mosaico per la stazione Numidio Quadrato.

Sue opere sono presenti in diversi spazi pubblici, come il Palazzo di Giustizia di Asti e di Frosinone, la Motorizzazione civile di Roma, la Casa Circondariale di Viterbo e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma2.

Nel 2011 ha presentato il suo lavoro al X° Forum Internazionale di scultura presso il Museo Guggenheim di Bilbao. 

Tra il 2014 e il 2015 ha esposto a Tel Aviv, a Roma e Firenze presso il Palazzo Medici Riccardi, alla Versiliana di Pietrasanta, al Museo del Marmo di Carrara e in gallerie private italiane, mentre nel periodo 2015-2016 ha realizzato tre personali: “Spazi di Luce, Alessandra Porfidia tra Arte e Architettura” un percorso di opere presso gli spazi espositivi della Galleria Edieuropa e di Spazio Corso 400 a Roma. 

La terza mostra, “Alessandra Porfidia. Spazi di Luce tra Arte e Natura”, si è svolta invece a Capalbio.