Bros

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Daniele Nicolosi

Obiettivo è risvegliare le coscienze aldilà degli strumenti che le mantengono attente. La mia arte è locale e la mia regola è non seguire mai le regole.

Daniele Nicolosi, in arte Bros, nasce a Milano nel 1981. Intraprende gli studi artistici per poi iscriversi al Politecnico di Milano alla Facoltà di Disegno Industriale.

All’ inizio del 2000 la sua attività di graffitista lo porta in poco tempo a ritagliarsi porzioni sempre più vaste del capoluogo lombardo, tanto da conquistarsi un nome di rilievo nel panorama della Street art italiana e il riconoscimento da parte del grande pubblico.

Dal 1997 i suoi interventi urbani sono presenti in diverse città come Roma, Napoli, Catania, Palermo, Barcellona, Berlino, Bilbao, Londra, Instanbul.

Nel 2004 inaugura una piccola mostra autogestita presentato opere realizzate su supporti riciclati. 

L’ anno successivo in collaborazione con l’ Arch. M. Duranti realizza un immensa installazione di 3000 mq sul piazzale principale della fiera di Verona e sempre nello stesso anno un suo quadro subisce uno “sfregio” ad opera di uno squilibrato: l’episodio esce su parecchi quotidiani e settimanali e da quel momento sancisce Bros come il simbolo della Street Art italiana.

Nel 2007 viene chiamato a partecipare alla prima grande collettiva del nuovo crescente movimento di arte di strada, Street Art Sweet Art al Padiglione d’ Arte Contemporanea di Milano curata da A. Riva e sempre a Milano in una mostra curata da V. Sgarbi a Palazzo Reale, Arte Italiana 1968-2007 esponendo la sua opera insieme a quelle dei grandi protagonisti del 900.

Nello stesso anno fa irruzione al Mi-Art e dipinge sulle pareti di uno stand senza alcuna autorizzazione e sempre in quei mesi realizza ottanta lapidi con impresso “Via Bros – Artista Contemporaneo – 1981 – ?” riuscendo a creare a Milano un vero e proprio “labirinto urbano” di massa.

“Bros 20e20” è il titolo della sua prima personale al Superstudiopiù di Milano nel 2008, dove espone quadri di grandi dimensioni dipinti a smalto e pubblicando una monografia con la casa editrice Skira.

Continua la sua attività di pitture urbane realizzando monumentali interventi in giro per l’ Italia: degna di nota l’ opera dipinta sulla facciata del palazzo della Misericordia in piazza Duomo a Firenze e l’ intervento nel loggiato di Palazzetto Cenci di Roma all’ interno della mostra “Arte senza tempo” organizzata dalla Galleria Edieuropa.

Nel 2009 riceve una lettera da Mikhail Gorbaciov, presidente del centro Pio Manzù di Rimini, con la richiesta di partecipazione alla XXXV edizione della manifestazione internazionale.

Nel 2010 il Comune di Milano si costituisce parte civile e lo denuncia per una serie di interventi non autorizzati, il caso finisce su tutte le televisioni e sulla prima pagina del Corriere della Sera, fino ad arrivare sul New York Times e International Herald Tribune; sempre in quell’ anno Bros viene chiamato a raccontare la sua esperienza durante le giornate dei Diritti dell’ Arte Contemporanea ( DAC ) alla GAM di Torino affianco alle istituzioni del settore.

Da li a pochi mesi modifica una scultura di Arnaldo Pomodoro in occasione de La Scultura Italiana del XXI secolo, una collettiva curata da M. Meneguzzo, tra artisti del calibro di Cattelan e Beecroft e qualche mese dopo parte per realizzare una installazione alla “Moscow Young Biennal”.

Nel marzo successivo realizza a Milano un happening dal nome “Squaraus Colore Dal Corpo” coinvolgendo con costumi e bandiere un intera via nel centro della città; a novembre dello stesso anno la Galleria Edieuropa di Roma ospita Characters a cura di Fabrizio Pizzuto, il secondo capitolo della performance.

Nel 2012 viene chiamato da Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Museo Macro di Roma e curatore del padiglione Italia alla 55° Biennale di Venezia, per realizzare, con la collaboraione della Galleria Edieuropa, un’opera site-specific nella terrazza del museo, in occasione della rassegna Urban Arena. 

Nel 2013 realizza un intervento a Milano, trasformando degli alloggi per operai in un surreale Padiglione Natura. 

Gli interventi di Bros si susseguono assai rapidamente. Attualmente vive e lavora a Milano.