Al Ghetto contemporaneamente 13 – Riflessi musicali

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AL-GHETTO-CONTEMPORANEAMENTE-13-Riflessi Musicali

Riflessi Musicali
Al Ghetto contemporaneamente13

21 maggio 2014

Un connubio sinestetico tra musica e arte contemporanea.

ArtUGhet, in collaborazione con la Sala Santa Rita, invita a Riflessi Musicali: un connubio sinestetico tra musica e arte contemporanea. A cura di Vasco Bolasco e Marta NoOne all’insegna di un’esperienza multisensoriale, sinergica, contemporanea: giovani musicisti si faranno ispirare dalle mostre proposte nei sei spazi espositivi di ArtuGhet:

alla Valentina Bonomo, che presenta la mostra “Drawing” di Marie Harnett, suonerà il flauto traverso la musicista Sofia Ara; all’Edieuropa la mostra “Immagini del colore, Accardi, Hafif, Turcato”, ispirerà Pietro e gli improvvisati che suoneranno chitarra, didgeridoo, basso e percussioni; Anna Marra proporrà, nell’ambito della mostra “L’orizzonte degli eventi” di Emanuela Fiorelli, la performance “In-tensioni reciproche”, nata dalla collaborazione della stessa artista con Katia di Rienzo e Massimo Cappellani. Successivamente si esibiranno gli Oddity col trip-hop; da Piomonti con “lIluminAzione” dell’artista Itto, suoneranno drum-machine e piano I rami di neon; da Ermanno Tedeschi la mostra, “Codici trascendentali” di Tobia Ravà, accompagnerà la chitarra e il computer di Andrea Moscianese. Inoltre, da quest’edizione la Sala Santa Rita, spazio espositivo dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura, entra ufficialmente a far parte del circuito di  ArtuGhet e propone la mostra “Aquiloni: un filo lungo tremila anni” a cura di Guido Accascina per Alivola, a cui si ispireranno il clarinetto e la musica elettronica dei Breaking wood.

mercoledì 21 maggio 2014

 
ArtUGhet, in collaborazione con la Sala Santa Rita, invita a Riflessi Musicali: un connubio sinestetico tra musica e arte contemporanea. A cura di Vasco Bolasco e Marta NoOne all’insegna di un’esperienza multisensoriale, sinergica, contemporanea: giovani musicisti si faranno ispirare dalle mostre proposte nei sei spazi espositivi di ArtuGhet:
alla Valentina Bonomo, che presenta la mostra “Drawing” di Marie Harnett, suonerà il flauto traverso la musicista Sofia Ara; all’Edieuropa la mostra “Immagini del colore, Accardi, Hafif, Turcato”, ispirerà Pietro e gli improvvisati che suoneranno chitarra, didgeridoo, basso e percussioni; Anna Marra proporrà, nell’ambito della mostra “L’orizzonte degli eventi” di Emanuela Fiorelli, la performance “In-tensioni reciproche”, nata dalla collaborazione della stessa artista con Katia di Rienzo e Massimo Cappellani. Successivamente si esibiranno gli Oddity col trip-hop; da Piomonti con “lIluminAzione” dell’artista Itto, suoneranno drum-machine e piano I rami di neon; da Ermanno Tedeschi la mostra, “Codici trascendentali” di Tobia Ravà, accompagnerà la chitarra e il computer di Andrea Moscianese. Inoltre, da quest’edizione la Sala Santa Rita, spazio espositivo dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura, entra ufficialmente a far parte del circuito di  ArtuGhet e propone la mostra “Aquiloni: un filo lungo tremila anni” a cura di Guido Accascina per Alivola, a cui si ispireranno il clarinetto e la musica elettronica dei Breaking wood.