EARTH’S HEART, mostra di Giuseppe Capitano

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Earth's Heart
Giuseppe Capitano

10 aprile 2018

“Non faccio eccezione come tanti artisti vivo con la mia opera e per il mio lavoro che è impossibile da tradurre in parole e quando, costretto, ci provo, mi sembra che vengano fuori delle terribili banalità. Negli ultimi anni la solitudine del mio ruolo è stata interrotta dalla stima e dall’ entusiasmo di una persona Speciale come Lea Mattarella. Purtroppo Lea oggi non è materialmente tra noi, ma in nome del suo prezioso incoraggiamento, le dedico questa mostra”

Si inaugura martedì 10 aprile 2018 la personale di Giuseppe Capitano “EARTH’S HEART” alla Galleria Edieuropa di Roma.

La mostra nasce da un’ idea di Lea Mattarella, preziosa ed indimenticabile presenza in tanti anni di vita della galleria e proprio a Lea, nel corso della mostra, verrà dedicata una giornata di incontri.

In mostra 25 opere – molte delle quali inedite – tra sculture, tele e carte dell’artista molisano d’origine ma romano d’adozione, uno dei più significativi nel panorama contemporaneo, noto al pubblico per la sua originale indagine del mondo naturale e vegetale. Mediante materiali come canapa, carta, tela, gesso, carbone, miele, ortica, malva e soprattutto mediante l’utilizzo di essenze e fibre estratte direttamente dalle piante, Capitano nella sua ricerca, da alcuni anni, pone come punto di partenza l’incontro tra la sfera emotiva personale e la materia, a sua volta transitoria e permanente.

Nonostante la formazione scientifica dell’artista (Laurea in Ingegneria Elettronica), l’approccio sistematico alla sua Arte – sensibile alla tematica ecologista – non è mai né scientifico né razionale. Nelle sue opere tenta di rispondere alla domanda “Che cosa è naturale?”, consapevole dell’abuso che oggi giorno si fa della parola in sé.

Secondo Capitano, la Natura è in grado di unire ed accomunare tutti, è il ponte tra Noi e il Cosmo. Come sottolineato da Margherita D’Amico,“In massima parte, l’arte sembra raccontare la natura in funzione dell’uomo, oppure filtrarla attraverso il suo occhio: dai dettagliatissimi paesaggi e i simboli rinascimentali fino alle nature morte, alle tempeste romantiche e ai giardini impressionisti, si giunge al contemporaneo, sinistro utilizzo di animali morti […] con intuito straordinario Giuseppe Capitano fa il contrario, coglie il genio e la meraviglia proprio nella natura, e ce li restituisce sotto forma di misteriosa speranza, una luce di cui sospettavamo l’esistenza e d’improvviso è lì, fra erbe e foglie d’oro uscite forse dal nostro stesso cuore”. 

Da qui il “Cuore”, inteso come centro della terra, simbolo della parte più irrazionale dell’uomo e per questo legame imprescindibile con ogni altra forma di essere vivente.

Giuseppe Capitano

Nasce a Campobasso nel 1974, vive e lavora a Roma.
MOSTRE PERSONALI: 2018: “Earth’s heart. Giuseppe Capitano”, Galleria Edieuropa, Roma; 2017: “Giuseppe Capitano rilegge Carlo Levi”, a cura di G. Appella,Palazzo De Leo, Aliano; 2016: “Genesi”, a cura di G. Appella, La Nuova Pesa Centro Arte Contemporanea, Roma; 2014: “L’opera Unica un quadro al mese”, a cura di R. Semeraro, Associazione culturale RO.SA.M, Venezia; 2012: “Artisti in residenza”, a cura di G. Appella, Musma, Matera; 2011: “Arborea parte seconda, fiori da combattimento, cibo per pappagalli”, a cura di L. Cherubini, Galleria Diagonale, Roma; 2010: La Tana del Capitano, Galleria Diagonale, Roma; 2009: Arborea, testi di L. Conte, D. Parisi, J. Ricciardi, Galleria Diagonale, Roma; 2009: Giuseppe Capitano, a cura di G. Madrigardi, Il Ponte Arte Contemporanea, Roma; 2008: Fuori Scala, a cura di M. Cavallarin, Galleria Michela Rizzo, Venezia; Giuseppe Capitano, Qualcosa di Giallo, testi di M. Cavallarin, Mart – Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto; 2007: Sala d’armi, testo di M. Cavallarin, Accademia d’Armi Aurelio Greco, Roma; 2006: Giuseppe Capitano, testi di A. Bonito Oliva, F. Sargentini, Associazione Culturale L’Attico, Roma; 2004: Giuseppe Capitano. Prima Personale, testo di F. Sargentini, Associazione Culturale L’Attico, Roma.

MOSTRE COLLETTIVE: 2017 :” Scorribanda “,a cura di Fabio Sargentini, GNAM, Roma; 2016: “Visioni Animali” – sculture di arte contemporanea, a cura di L.A. Rubini, Museo Tattile Statale Omero, Ancona; 2015: “Retrospection”, a cura di L. Madaro, Castello Carlo V, Lecce; “It is all about paper”, a cura di L. Madaro, A100 gallery, Galatina (Le); 2014: “Serpentopoli”, a cura di F. Sargentini, Galleria L’Attico, Roma; 2012: “Natale 2012 al Musma”, a cura di G. Appella, Musma, Matera; “PPP una polemica inversa. Omaggio a Pier Paolo Pasolini”, a cura di F. Alivernini, Palazzo Incontro, Roma; “Periplo della Scultura Italiana Contemporanea 3”, a cura di G. Appella e M. Ragozzino, Chiese Rupestri Madonna della Virtù e San Nicola dei Greci, Musma, Museo Nazionale d’arte Medievale e Moderna della Basilicata, Matera; “Quaterna”, a cura di F. Sargentini, Galleria L’Attico, Roma; 2011: 54a Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, a cura di V. Sgarbi, Padiglione Italia, Arsenale di Venezia; 54a Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia-Molise, a cura di V. Sgarbi, MACI – Officina della Cultura, Isernia; 2010: Hangar. 09 Flying Circus, Creativeroom Art Gallery, Roma; 2009: In Between, Une ètrange familiaritè, a cura di E. Gauthey, F. Katz, F. Chernayovsky, Le Château, Musée de Nemours et Epokhées, Nemours; Avvertenze Artistiche, a cura di M. Ratti ed E. Ladovaz, Mercati di Traiano, Musei dei Fori Imperiali, Roma; Incipit, testi di F. D’Amico e P. Bonani, Galleria Diagonale, Roma; Ezra Pound, ritratti e altro, testo di M. Rachewiltz, Libreria La Diagonale, Roma; Lo sguardo di Giano, a cura di F. Stocchi, American Academy, Roma; 2008: La Falce e il Martello, simboli di ferro, a cura di D. Arzenta, Muspac – Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila; Natura e Arte in Certosa: Ortus Artis e Fresco Bosco, a cura di A. Bonito Oliva, Certosa di San Lorenzo, Padula (SA); 2007: ITALY 1970-2007, Tendencies of contemporary research, a cura di G. Belli, L. Cherubini, G. Marziani, Vietnam National Museum of Fine Arts, Hanoi; S/AGO/ME.547, a cura di P. D’Andrea, Ministero degli Affari Esteri, Roma; 2006: Scultori al Muro, Capitano, Corsini, Nagasawa, Nunzio, Pascali, a cura di F. Sargentini, Associazione Culturale L’Attico, Roma; La collezione del Musma. Museo della Scultura Contemporanea, a cura di G. Appella, Musma, Matera; 2003: Inchiostro Indelebile. Impronte a regola d’arte, a cura di D. Giglio, MACRO, Roma.